Il termine Yoga deriva dalla radice yuj, che in sanscrito significa «soggiogare, unire, congiungere». Nella pratica, ci si riferisce ad unire mente, corpo e spirito, secondo la filosofia indiana l'anima individuale (Jivatman), viene riunita all'anima universale (paramatman). Praticando lo Yoga, il fine ultimo è quello stato di beatitudine (nirvana-supercoscenza).
La Leggenda dello Yoga
Si narra che un giorno un pesce (Matsyendra = che in sanscrito significa «pesce fatto uomo» o anche «signore dei pesci»), nuotando nell'oceano Indiano, si trovò a passare nei pressi di una caverna, dove rimase affascinato da una armonia melodiosa. Essa apparteneva al dio Shiva che in quel momento era intento ad illustrare alla sua amata sposa Parvati le magiche posizioni (asanas), da lui stesso create e riservate esclusivamente agli dei.
Il pesce, ascoltando questi insegnamenti, si trasformò in un uomo. Da allora, Matsyendra, tramandò in segreto ai suoi discepoli, le tecniche apprese dal dio divenendo così il primo yogin.